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Giovinco: “L’Italia non mi manca. Barcellona? Lì avrei fatto il raccattapalle”

Giovinco (getty images)

Così il giocatore di Toronto ai microfoni di Sky Sport.

Redazione ITASportPress

"Festeggio il mio trentesimo compleanno, ma di anni non me ne sento più di 27 sia mentalmente che fisicamente". Così Sebastian Giovinco in collegamento telefonico con Sky Sport da Toronto. In Canada si trova bene e dovrebbe rimanerci, sempre che i cinesi non lo convincano al trasferimento.

"Quello è un mercato bollente, mi hanno riferito che c'è un interessamento, si vedrà, ne parleremo con il Toronto, io sto bene qui e vedremo cosa vorrò fare il club. Il mio procuratore mi ha riferito che c'è un'offerta, ma non mi ha detto qual è la squadra", rivela Giovinco che pare piaccia al "solito" Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro.

Si vedrà quale sarà il futuro dell'ex Juventus, di certo "l'Italia non mi manca - ammette -. Sto bene qui e per adesso non ho nessuna intenzione di tornare. Da quando ho lasciato la Juventus, che è rimasta la squadra pià forte, non ho mai pensato a un altro club italiano nel quale poter giocare. Sto bene qui a Toronto e non ci penso. Tra l'altro mi brucia ancora aver perso la finale della Mls nell'ultima stagione".

Barcellona? Sì è vero, in passato mi avevano detto che c'era un interessamento del Barça, ma sarei andato lì a fare il raccattapalle, con quei tre lì non avrei mai giocato - dice la "formica atomica" riferendosi a Neymar, Messi e Suarez -, non ero interessato perché volevo giocare e con quei tre fenomeni che fanno la differenza anche con una sola gamba, non avrei trovato spazio".