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Giroud sfida Werner: “Siamo diversi. Sua concorrenza non mi preoccupa. Con Lampard…”

Giroud (getty images)

L'attaccante del Chelsea e l'arrivo del tedesco a Londra

Redazione ITASportPress

A segno anche nel match della propria Nazionale, Timo Werner si dimostra un giovane attaccante davvero promettente. Fresco di cessione al Chelsea, il bomber tedesco però non sembra intimidire chi, in maglia blues, ormai c'è da anni come Olivier Giroud. Il centravanti francese, che fino alla sosta per la pandemia sembrava essere destinato alla cessione, si è conquistato la conferma diventando protagonista sotto la gestione Lampard segnando ben sette gol in 12 partite alla ripartenza. Parlando dal ritiro della Nazionale francese, come riporta Sportsmax, l'attaccante ha parlato dell'arrivo di Werner e della sua concorrenza in maglia londinese.

Giroud: "Io e Werner diversi. Sua concorrenza non mi preoccupa"

 Werner (twitter Werner)

"In ogni grande club c'è competizione tra compagno e questo mi ha sempre motivato a lottare per il mio posto", ha detto ai giornalisti Giroud. "Ovviamente non sono ingenuo e so bene che il Chelsea ha preso Werner per farlo giocare, ma so anche che non abbiamo lo stesso ruolo e la stessa posizione in campo. A lui piace andare sulla corsia esterna e rientrare. Lo ha fatto prima col Lipsia e lo fa con la Nazionale. Quindi, fosse stato un attaccante con un profilo simile al mio, sarei stato più preoccupato, ma penso che con le diverse partite e le diverse squadre che incontreremo, l'allenatore sceglierà diversi sistemi tattici e credo e spero davvero che giocherò le mie partite anche in scia a quanto fatto al termine della passata stagione".

E a proposito di scelte dell'allenatore, Giroud ha proseguito: "Il mio rapporto con l'allenatore è cambiato, chiaramente. Quando stavamo cercando di trovare una soluzione per la mia partenza, ho iniziato a conoscerlo meglio. Abbiamo avuto alcuni incontri personali e penso che anche lui abbia iniziato a conoscermi meglio, quindi è stato positivo. Ci fidiamo l'uno dell'altro, mi ha detto chiaramente che avrei avuto una possibilità dopo il blocco per il coronavirus e io ho ripagato la sua fiducia in campo. Sa i miei valori e la mia professionalità, lo ha detto apertamente anche alla stampa. Abbiamo un buon rapporto ma so che non sarà facile essere titolare sempre. Dovrò mostrare in allenamento le mie doti per essere nella formazione titolare".