Ilkay Gundogan si racconta a 360° tra passato, presente e futuro. Il centrocampista del Manchester City e della Nazionale tedesca ha rilasciato un'interessante intervista a Sky Sports con il format Q&A rispondendo a diverse curiosità relative alla sua vita calcistica e non solo.
A 360°
Gundogan: “Vorrei allenare dopo il ritiro. L’avversario più tosto affrontato…”
Il centrocampista si racconta
A tutto Gundogan
Si parte dal momento più bello con la maglia Citizens e Gundogan ha un ricordo decisamente sentimentale: "Se dovessi scegliere un momento, direi un derby con lo United quando vincemmo 3-1 e io segnai. Lo ricordo non tanto per il gol ma perché c'era tutta la mia famiglia allo stadio. Per me è stato bello poter esultare e sapere che loro erano lì a guardarmi".
Sull'avversario più duro mai affrontato: "Se devo parlare di un pari ruolo, o comunque di un centrocampista come me, ti direi Kanté. Lui è assolutamente eccezionale. Qualità e quantità, non ti dà un attimo di tregua. Pensi di avere un piccolo spazio e invece te lo ritrovi lì. Se devo parlare, invece, di un attaccante o di qualcuno per il quale comunque nutro anche grande ammirazione, dico Lionel Messi. Assolutamente fantastico. Penso sia il miglior giocare che abbia mai visto e affrontato in carriera".
Sguardo anche al futuro: "Mi piacerebbe allenare. Vorrei sapere se questo lavoro farà davvero per me un domani. Ho avuto alcuni degli allenatori migliori al mondo e mi piacerebbe sapere se sarò in grado di trasmettere ad altri i loro insegnamenti. Ovviamente mi piacerebbe farlo in Premier League", ha concluso il centrocampista tedesco.
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