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Haaland, l’ex compagno racconta: “Lo prendevamo in giro perché era basso. Ridevamo di lui, ma poi…”

Haaland (getty images)

Ruben Gabrielsen, collega del bomber ai tempi del Molde, e l'aneddoto di squadra

Redazione ITASportPress

Erling Haaland è senza dubbio uno dei pezzi pregiati di calciomercato. Il bomber del Borussia Dortmund ha entusiasmato nelle ultime stagioni tanto da meritarsi l'approdo in Germania dal Salisburgo. Gol, assist e record davvero pazzeschi per il giovane attaccante norvegese che, però, agli inizi della sua carriera non era proprio considerato un fenomeno.

A rivelarlo è stato Ruben Gabrielsen, compagno di Haaland ai tempo del Molde. Parlando Get French Football News, l'ex compagno di squadra ha raccontato che in squadra, spesso, si rideva di chi, adesso, è ambito da tutti i top club del mondo: "Era un ragazzo basso, piccolo. A dire la verità, non era molto bravo. Addirittura ridevamo di lui, c'è stata una settimana in cui non ha fatto nemmeno un goal in allenamento, nelle partitelle", ha raccontato Gabrielsen. "Noi ridevamo di lui. Poi arrivò la partita ed il mister lo schierò titolare. Dopo cinquanta minuti aveva già segnato quattro goal...".

CRESCITA - Ma dopo quella gara, qualcosa diede una svolta alla carriera del giocatore: "Dopo quel match, una volta si infortunò e non lo vedemmo per molto tempo. Tornò in squadra ed era enorme. Era totalmente diverso, era un vero 'animale'. Ha cominciato a segnare a ripetizione. Sempre. Ora rido quando lo vedo in Champions League prendere in giro le difese avversarie, perché ricordo quando al loro posto c'ero io".