Troy Deeney, attuale capitano del Watford si è raccontato al The Sun, quotidiano con il quale ha avviato una collaborazione nei giorni scorsi. Il calciatore inglese di origine giamaicane è tornato a parlare dell'esperienza vissuta in carcere a causa di una rissa in cui è stato coinvolto alcuni anni fa.
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Il difficile passato di Deeney: “Il carcere mi ha cambiato, adesso sono un uomo”
Parla il capitano del Watford
"IL CARCERE MI HA FATTO RIFLETTERE"
"L'esperienza in carcere mi ha dato il tempo di riflettere - svela Deeney - anche se con la mia famiglia sono stato in imbarazzo per diverso tempo. Dopo una situazione del genere ci si può comportare in due modi: o si porta il broncio, oppure si cerca di essere uomini, ed è quello che ho cercato di fare io".
OMOFOBIA E RAZZISMO - Il centravanti del Watford ha poi affrontato il tema relativo all'omofobia: "Sarei un ipocrita se non accettassi un mio compagno gay, ma mi aspetto che qualcuno prenda sul serio anche la questione del razzismo".
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