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James Rodriguez: “All’Everton per Ancelotti. Senza di lui non avrei accettato. Sull’Atletico Madrid…”

James Rodriguez (getty images)

"Ero ad un passo dai Colchoneros ma il Real non mi ha fatto partire"

Redazione ITASportPress

Torna a parlare James Rodriguez e questa volta lo fa ai microfoni di ESPN. Il trequartista colombiano, passato dal Real Madrid all'Everton, ha commentato l'esperienza in terra inglese ma soprattutto ha rivelato qualche dettaglio della trattativa che lo ha portato in Premier League e l'importanza avuta da Carlo Ancelotti al fine della sua scelta.

James Rodriguez: Everton, Ancelotti e Real...

 Ancelotti - James Rodriguez (Getty Images)

"Lo dico con tutta sincerità. Se Carlo (Ancelotti ndr) non fosse stato qui, non sarei venuto", ha ammesso con franchezza James Rodriguez. "Lo dico con tutto il cuore, è stato uno dei motivi per cui sono venuto e ho scelto l'Everton. "Da quando sono qui ho iniziato a conosce meglio l'ambiente. Da Goodison Park dove ho iniziato brillantemente (5 gol in 18 partite ndr). Ho capito come funzionavano le cose e come lavorare. L'obiettivo è vincere e giocare in Europa".

E ancora su Ancelotti: "Il fatto che lui sia qui è fondamentale per me per crescere e migliorare. Imparo ogni giorno". Sul finale di stagione: "In queste ultime nove partite di campionato, voglio giocare bene. Ho avuto alcuni problemi fisici per un mese, ma li ho superati ed è il mio obiettivo ottenere un posto in Europa, si spera in Champions League".

Infine un retroscena relativo ai rumors sull'Atletico Madrid prima dell'ufficiale passaggio all'Everton: "Sì, era un affare quasi fatto. Avevo parlato anche con Simeone e mi aveva detto che sarei potuto essere importante. Ma il Real non mi ha lasciato andare. Sia Florentino Perez che Zidane sapevano che non avrei giocato molto. Per questo è stato importante venire all'Everton per giocare e dimostrare ciò che so fare".

 James Rodriguez (getty images)
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