gazzanet

Kluivert: “La vittoria del Real in Champions oscurerebbe il doblete del Barça”

Redazione ITASportPress

Le parole dell'ex attaccane olandese in vista del Clásico

Quella in corso, non è una stagione facile per il Barcellona: nonostante la conquista del doblete, grazie alla vittoria del campionato e della Coppa del Re, il club catalano, si sta preparando a dire addio alla sua leggenda, Andres Iniesta. Oltre all'ultimo saluto previsto all'eterno capitano, il Barça è stato costretto a salutare anche il sogno Champions in anticipo dopo la rimonta di un'immensa Roma.

A questo proposito, il grande ex, Patrick Kluivert, ha commentato la stagione del club catalano e in vista del Clásico ha parlato anche della sfida tra i due club. L'ex Milan ha ammesso che l'eventuale vittoria della Champions League da parte del Real Madrid oscurerebbe il doblete del Barcellona.

Ospite a El Desafío Nacex, un torneo di golf in cui si affrontano ogni anno le leggende di Madrid e Barça, Kluivert ha dichiarato: "La Champions League è il più grande trofeo che un club possa vincere, ma non è facile. Anche vincere un doblete è positivo, ma vincere la Champions League è molto meglio. Se dovessi scegliere, preferirei giocare una finale di Champions e vincerla perché se la perdi e non hai nemmeno vinto il doblete, beh non è positivo. Il Real Madrid sta giocando bene e fa sempre quello che deve fare. La Champions è il titolo più importante, ma se il Real Madrid non vince, sarà molto più difficile la prossima stagione", - ha sottolineato l'attaccante olandese, che ha poi concluso parlando dell'eterna competizione tra Leo Messi e Cristiano Ronaldo - "Per quanto mi riguarda Messi è il migliore, ma non può fare tutto da solo... Fammi pensare bene a quello che dico perché non vorrei dire niente di cui potrei pentirmi! Messi e Ronaldo sono giocatori diversi, entrambi al massimo livello. Leo è nato con un talento impressionante, anche Cristiano, ma ha dovuto lavorare di più per raggiungere quel livello".

KLUIVERT PASSA DAVANTI A MARADONA E... NON GLI STRINGE LA MANO