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La quarantena di Thierry Henry: “Tanti pensieri per la testa. Mi sembra di… pulire sempre casa”

Thierry Henry  (getty images)

Il tecnico del Montreal Impact racconta l'isolamento nella sua abitazione in Canada

Redazione ITASportPress

Il mondo si è fermato, o quasi, per l'emergenza coronavirus. Sicuramente il pallone ha smesso di rotolare e anche i suoi protagonisti hanno dovuto arrendersi alla pandemia. Tutti in casa a trascorrere questo momento di pericolo per la salute pubblica nelle proprie abitazioni.

Anche Thierry Henry, campione del mondo e d'Europa con la Francia, adesso allenatore del Montreal Impact, club di MLS, vive da solo e affronta questo momento nella solitudine della sua dimora. Parlando a L'Equipe, il francese ha raccontato la sua giornata tipo non senza qualche curiosa dichiarazione: "Montreal mi è entrata nel cuore e sembra esserci da sempre", ha detto il tecnico. "Coronavirus? Quando guardi come lavorano senza sosta quelli che sono in prima linea nella lotta contro il coronavirus, ti senti insignificante. Il calcio? Questa è la mia passione e la mia vita, voglio davvero che riprenda, ma occorre essere paziente e guardare cosa succede realmente nel mondo". "La mia routine? Ho tanti pensieri per la testa ma è semplice. Ogni giorno mi sveglio, mi alleno, cucino, mi rilasso, mi alleno di nuovo, a volte guardo vecchie partite, poi cucino la cena... In realtà mi sembra di pulire sempre casa! Non tanto pulire in generale, ma ho sempre da fare i piatti. Ora, comunque, la cosa più importante è la salute. Se si dovrà aspettare ancora per tornare alla normalità aspetteremo".