L’Al-Ettifaq “congela” Lingard: ora non c’è posto, offerto contratto da gennaio

Jesse Lingard non sarà un giocatore dell’Al-Ettifaq. O quantomeno non lo sarà a breve. Il mese di prova che l’ex centrocampista di Manchester United e Nottingham Forest ha sostenuto con la squadra iscritta alla Saudi League e allenata da Steven Gerrard si è concluso e il responso è stato… ambiguo.

Se dal punto di vista tecnico Lingard ha infatti superato a pieni voti il “test”, il problema è di natura regolamentare. I club del massimo campionato saudita possono infatti mettere sotto contratto un massimo di otto giocatori stranieri, mentre l’Al-Ettifaq ne ha addirittura ben 10.

Insomma, al momento non c’è spazio per Lingard, dal momento che le liste sono bloccate fino a gennaio, anche per giocatori svincolati, a differenza di quanto accade in Europa.

Viene da chiedersi perché, essendo a conoscenza del regolamento, la società abbia deciso di ingaggiare Lingard in prova, ma c’è già la risposta. L’obiettivo era proprio quello di testare il livello dell’ex nazionale inglese proprio in vista di gennaio. Secondo quanto riportato dal Sun, infatti, Gerrard ha proposto al giocatore di firmare un pre contratto a partire da inizio 2024, quando la situazione degli stranieri in esubero si sarà definita.

Il rendimento di Lingard negli allenamenti e nelle amichevoli ha soddisfatto tutti, non solo l’allenatore. Anche Jordan Henderson e Georginio Wijnaldum, altre ex stelle della Premier già sotto contratto con l’Al-Ettifaq, stanno infatti cercando di convincere Lingard ad accettare la proposta. Il giocatore ha però sul tavolo anche una proposta dell’Osasuna, club della Liga che potrebbe ingaggiarlo subito.

La decisione di Jesse è attesa a giorni. Lo svedese ex Palermo Robin Quaison e il brasiliano Vitinho sono i due maggiori “indiziati” per lasciare l’Al-Ettifaq a gennaio, liberando così il posto per il tesseramento di Lingard.

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