Leeds, Berardi: “Smetterò di fare errori solo quando morirò”

Dopo le tre espulsioni collezionate nel corso di questa stagione, Gaetano Berardi, attualmente in forza al Leeds United, si è voluto scusare con i compagni, con la società e la tifoseria. Il difensore svizzero è stato espulso contro il Sunderland per una brutta entrata a piedi uniti che gli è costata una squalifica di cinque giornate. Stagione, quindi, terminata per il 29enne ex Sampdoria.

"Ho riflettuto molto dopo la partita. Riconosco di aver fatto un grosso errore, di nuovo. Non è una cosa positiva per un professionista. Se sono qui ora è perché voglio dire qualcosa: voglio dire che mi dispiace e mi scuso per il mio errore. Se sono qui è perché rispetto i miei compagni di squadra, rispetto lo staff, il club e i tifosi. Voglio sempre vincere le partite e voglio dare il massimo. E se voglio dare il 100 per cento, allora può succedere. Non è una scusa, ma fa parte del gioco. È un grosso errore, ma credo che smetterò di fare questi errori solo quando morirò. C'è un grande fuoco in me e senza di esso non posso giocare a calcio... Se rinuncio a questo fuoco, posso andarmene a casa e cercarmi un altro tipo di lavoro. So che forse non va bene, ma cosa posso dire?", questo quanto dichiarato da Berardi ai microfoni di LUTV.

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