Leeds United, alle critiche si aggiunge la paura: in Myanmar pericolo Zika

Dopo le accuse mosse al club, sorge un altro problema

"Il Leeds United continua a far parlare di sé: dopo la bufera nata attorno alla società per aver deciso di prendere parte a due amichevoli in Myanmar, tour sponsorizzato da una banca che ha una stretta relazione con il regime del paese accusato di pulizia etnica e violazione dei diritti umani, il club sembra non essere entusiasta del prossimo viaggio.

"Secondo Paul Heckingbottom, tecnico del club inglese, staff e giocatori sarebbero piuttosto preoccupati. Il motivo? Non tanto la difficile situazione che sta affrontando il paese (ricordiamo che dall’agosto scorso sono 700 mila le persone che sono state costrette a lasciare il Bangladesh a causa del regime esistente), ma il virus Zika che ha colpito il Myanmar.

"Sì, questa è una delle tante cose che ovviamente stiamo esaminando. Come si può immaginare, non appena è stato annunciato il viaggio, staff e giocatori si sono chiesti: 'ma cosa stiamo per affrontare?' Probabilmente quella notte non hanno nemmeno dormito. In realtà non è così grave come si pensa, ma dobbiamo prendere tutte le precauzioni necessarie come club per assicurarci che tutto vada bene", questo quanto dichiarato dal tecnico durante la conferenza stampa in vista della sfida contro il Norwich.

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