L’emozione di Jenni Hermoso: “La vita può riservare piccoli doni…”

Jenni Hermoso rinasce in Italia. Poco più di due mesi dopo il trionfo al Mondiale in Australia e Nuova Zelanda con la sua Spagna, ma soprattutto dopo la bufera mediatica e non solo che ne è seguita con l'ormai tristemente famoso bacio che le ha strappato l'ex presidente della Federazione Luis Rubiales sul palco della premiazione a Sydney, la calciatrice del Pachuca è tornata a sorridere grazie al gol partita segnato nella sfida di Nations League contro l'Italia giocata a Salerno.

Il bunker delle Azzurre di mister Soncin, protagoniste di una prova quasi eroica sul piano dell'attenzione difensiva, è saltato all'ultimo minuto, quando anche Laura Giuliani, alla quale il successore di Milena Bertolini ha ridato una maglia da titolare, si è dovuta arrendere al tap in di Hermoso dopo l'ennesima parata della sua partita sul tiro di Putellas.

Gioia speciale per Jenni, non solo per aver permesso alla squadra della ct Tomé di restare in vetta alla classifica del girone di Nations League, che mette a disposizione il pass per i Giochi di Parigi, ma per essere tornata a far parlare di sé sul piano calcistico dopo oltre 60 giorni da incubo, tra interrogatori in Procura e denunce.

"La vita a volte ti riserva dei piccoli doni - ha detto Hermoso visibilmente emozionata nella sala stampa dell'Arechi ai microfoni della tv pubblica spagnola Tve - Stasera ho pensato a molte persone che mi sono state vicine. Sono felice perché grazie a loro ho ritrovato il piacere del calcio. Non c'è sensazione migliore che sentirsi di nuovo bene dopo aver segnato il gol della vittoria. Sì, ora posso solo sorridere".

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