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De Jong: “Assurdo esista ancora il razzismo. Ripresa? Strano allenarsi senza potersi salutare. Su Messi…”

de Jong Barcellona (getty images)

Il centrocampista verso la ripresa della Liga

Redazione ITASportPress

Tra passato e futuro, Frenkie de Jong, centrocampista del Barcellona, si racconta ai microfoni della BBC in merito al ritorno in campo dopo l'emergenza pandemica. Il calciatore olandese ha parlato a lungo dei momenti vissuti durante il lockdown e ha poi spiegato le sue sensazioni ed emozioni per il ritorno, prima agli allenamenti, poi quello della Liga che avverrà nel prossimo weekend. Impossibile poi non parlare di razzismo e dei recenti episodi avvenuti nel mondo, soprattutto quello che ha portato alla morte di George Floyd.

De Jong: "Era strano non salutarsi. Ma adesso..."

 De Jong Barcellona (Getty Images)

Sul razzismo, De Jong ha detto: "Fa sentire molto tristi che esistano ancora cose del genere, e non riesco ancora a credere che ci sia gente che pensa ancora in questa maniera. Nel nostro spogliatoio abbiamo giocatori di tantissime nazionalità, ma da dove vieni e del colore della tua pelle non interessa niente a nessuno. Lo sport raggiunge molte persone, e può giocare un ruolo chiave in questa battaglia". Da un tema importante come quello del razzismo ad un altro, con la pandemia di coronavirus. L'olandese ha raccontato il suo lockdown e la sua emozione nel tornare alla vita di tutti i giorni: "Io non ho avuto il virus, ed essendo stato in Olanda durante buona parte della quarantena, per me è stato più agevole che stare in Spagna. Quando ci allenavamo in gruppi separati, dovevamo aspettare che gli altri uscissero e neanche potevamo salutarci: è stato davvero strano. Ora ci alleniamo intensamente e, probabilmente, stiamo meglio di quando ci siamo fermati. Mi sento come se dovesse arrivare qualcosa di speciale, una bella emozione. Come quella che provo nel giocare per il Barcellona. Davvero, è sempre stato il mio sogno, è la mia squadra preferita fuori dall'Olanda: quando ho capito che erano davvero interessati, per me è stata la scelta più facile. A volte penso che sia ancora un sogno".

I consigli di Messi

 Lionel Messi (getty images)

Piccola parentesi dedicata anche Lionel Messi. De Jong ammette che quando parla lui, soprattutto per un giovane che ha tanto da imparare, non bisogna fare altro che... stare zitti e ascoltare: "Gioco con il miglior calciatore al mondo per distacco, Lionel Messi: se ti dice qualcosa, tu lo ascolti", ha affermato l'olandese. "A volte ti dice che devi stare più sulla profondità o sulla fascia, quelle piccole cose che possono fare la differenza".