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Modric racconta: “Mou fece piangere CR7, una volta sfiorarono la rissa”

Modric (Getty Images)

Il centrocampista del Real Madrid ha raccontato alcuni retroscena dello spogliatoio Blanco.

Redazione ITASportPress

Luka Modric nel 2018 ha interrotto il dominio europeo di Leo Messi e Cristiano Ronaldo vincendo l'edizione del Pallone d'Oro. Un premio meritatissimo considerato che in quell'anno il croato ha trionfato in Champions League con il Real Madrid ed ha raggiunto la finale mondiale contro la Francia, poi persa 4-2. Le sue prestazioni però l'hanno portato a vincere il più ambito premio individuale nel calcio.

Modric autobiografico

 Luka Modric Real Madrid (getty images)

Il croato nel frattempo ha pubblicato anche un libro autobiografico intitolato "A modo mio". Alcune anticipazioni hanno svelato i racconti dello spogliatoio Blanco quando in panchina siedeva José Mourinho. Modric ha parlato del rapporto teso tra lui e l'altro portoghese, Cristiano Ronaldo: "Stavamo vincendo in Coppa di Spagna per 2-0 ma Ronaldo non inseguì il terzino avversario in una loro azione di rimessa. Vidi José furioso con Cristiano e i due battibeccarono a lungo in campo. Rientrati negli spogliatoi per l’intervallo vidi Ronaldo disperato, sul punto di piangere. Disse: ‘Faccio del mio meglio e lui continua a criticarmi’. Dopo poco entrò Mourinho e cominciò ad infierire sul portoghese contestando la sua responsabilità durante la partita. Gli animi si scaldarono così tanto che solo l’intervento dei compagni evitò una vera e propria rissa tra loro due”.

Juventus - Real Madrid

 Real Madrid v Juventus(Getty Images)

L'ex Tottenham poi si è soffermato sul tanto contestato rigore concesso al Real nella semifinale contro la Juventus: "Quando c’è di mezzo il Real Madrid le proteste sono sempre amplificate. La verità è che quel penalty era sacrosanto e mi diede un grande dispiacere vedere Buffon reagire in un modo così scomposto”. Modric poi ha parlato della sontuosa rovesciata con cui CR7 fece alzare in piedi tutto l'Allianz Stadium: "Si alzarono tutti in piedi per applaudirlo. Una scena dettata dal fatto che i tifosi italiani sapevano che Cristiano sarebbe approdato alla Juve da lì a tre mesi”.