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Tebas (getty images)
È un calcio diverso quello a cui ci dobbiamo abituare, almeno per ora. Dopo la pandemia che ha messo in ginocchio il mondo intero, il mondo del pallone è ripartito con le precauzioni adeguate. La prima misura presa dalle autorità è stata quella di chiudere gli impianti al pubblico per evitare un alto rischio di contagio. Non si ancora per quanto tempo le squadre dovranno fare a meno dei tifosi allo stadio e le varie società stanno lavorando per riuscire a colmare questa assenza. In Europa solo la Polonia riaprirà parzialmente gli stadi e così vuole fare anche la Spagna.
Secondo quanto raccolto dal quotidiano spagnolo El Paìs l'associazione con a capo Tebas ha dichiarato la volontà di voler riaccogliere le persone negli stadi il più presto possibile. L'idea sarebbe simile a quella adottata in Polonia: riempire l'impianto fino al 25% della sua capienza totale. L'iniziativa polacca dovrebbe partire il 19 giugno, mentre le scadenze spagnole vanno più in là. Secondo El Paìs la Liga avrebbe pensato a settembre per riaccogliere i tifosi. Si partirebbe con il 30% della capienza, per poi passare al 50% durante il mese di novembre e poi, entro gennaio 2021, riaprire completamente l'impianti.
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