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Sergi Roberto Barcellona (getty images)
Tornato a giocare con i propri compagni del Barcellona domenica scorsa contro l'Atletico Bilbao, Sergi Roberto tira finalmente un sospiro di sollievo. Lo spagnolo, infatti, dopo aver accusato diversi problemi fisici, aveva anche contratto il coronavirus nel mese di novembre. Fin qui nulla di strano, se non fosse che prima di poter tornare ad allenarsi regolarmente, pur avendo smaltito l'infortunio muscolare, abbia dovuto attendere diverso tempo perché i test per il Covid-19 continuavano ad essere positivi.
Come riferisce Mundo Deportivo che cita il programma Onze di Esport 3, Sergi Roberto da novembre fino a poche ore prima del ritorno in campo domenica scorsa, ha dovuto effettuare ben 27 tamponi che ne certificassero la negatività al coronavirus. Ben 26 volte, questi test hanno dato esito positivo e dunque hanno obbligato il classe 1992 all'isolamento e ad un recupero solitario tra le propria mura domestiche.
Solamente il 27esimo test ha certificato la negatività al Covid consentendogli quindi di tornare ad allenarsi con il gruppo Barcellona e scendere finalmente in campo con i compagni. Un record di cui, probabilmente, lo spagnolo avrebbe fatto a meno...
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