Manchester United, l’ex van Gaal: “La società lavorava alle mie spalle per arrivare a Mourinho”

Louis van Gaal, intervistato dall'Algemeen Dagblad, ha parlato del suo addio al Manchester United nel 2016. Il tecnico olandese non ha usato parole dolci per i 'Red Devils': "Lo United ha messo la mia testa in un cappio e poi mi ha mandato alla forca. Hanno fatto tutto alle mie spalle e la pressione era enorme con la mia testa nel cappio. Penso che sia stato tutto orchestrato come in un film già da gennaio. Tutto andava come sempre ma all'improvviso alcuni ex giocatori hanno iniziato ad abbaiare sui media dicendo che giocavamo un calcio noioso e l'esonero di Mourinho al Chelsea ha reso interessante per tutti questo gioco al massacro. Tra l'altro io non volevo comunque fare più di due anni, ma lo United aveva insistito per farmi firmare un triennale. Ma quando avevo ancora un anno e mezzo di contratto, Mourinho era disoccupato e sapevo che un giorno lo United lo avrebbe ingaggiato. Sapere dai giornali che Mourinho era già stato preso, è stata la più grande delusione della mia vita. La società non ne ha nemmeno parlato con me, se fossero venuti da me a dirmi che volevano Mourinho avrei potuto rispondere: 'ok, diamoci dentro in questi ultimi sei mesi e poi può toccare a Mou'. Avrebbero anche potuto risparmiare il mio ultimo anno di ingaggio ma dopo quello che è successo ho preteso fino all'ultimo centesimo".

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