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Mazzola svela un retroscena su Ronaldo: “Poteva andare all’Inter, ma Moratti…”

Le parole dell'ex giocatore dell'Inter a Rai Radio 1

Redazione ITASportPress

Cristiano Ronaldo ha illuminato l'Allianz Stadium con una doppietta straordinaria. Il campione del Real Madrid ha demolito la Juventus nell'andata dei quarti di Champions League. Un marziano calato sul prato dell'impianto della Juventus che, dopo il fantastico gol in rovesciata, ha raccolto l'applauso di tutto il pubblico juventino.

IL RINGRAZIAMENTO - "Sono molto felice - ha aggiunto il fuoriclasse-. È stata una serata fantastica. La standing ovation? Ringrazio molto i tifosi della Juventus, nella mia carriera non mi era ancora mai capitato. È stato bellissimo sentire quegli applausi. Il gol? Il più bello della mia carriera. È stato incredibile! Cercavo da molto tempo un gol così e oggi l'ho trovato. Abbiamo segnato tre reti contro una grande squadra, sono molto felice, è stata una grande serata". E aggiunge: "Grazie ai tifosi della Juve, quello che hanno fatto per me è unico, non mi era mai successo...".

POTEVA ESSERE NERAZZURRO - Lo sapete che Ronaldo poteva essere dell'Inter? Sì, Sandro Mazzola, ospite del programma di Rai Radio 1 "Un Giorno da Pecora", ha parlato così riguardo il fenomeno: "Cristiano Ronaldo? L'ho visto quando era un ragazzino a Lisbona, giocava coi ragazzi. L'ho conosciuto e ho pensato: questo è un fenomeno. Mi ero fatto dare tutto per portarlo all'Inter ma quando sono tornato a Milano, il mio presidente (all'epoca era Massimo Moratti, ndr) mi disse 'è un ragazzino, che cosa vuoi che faccia...'". "Se ho esultato per la sconfitta della Juventus? La sconfitta mi è dispiaciuta porca miseria, perché loro sono quasi come degli italiani. Non sono proprio italiani, giocano tutto in modo particolare - ha concluso un ironico Mazzola - dicono che sono forti e invece non è vero...".

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