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Modric ammette: “Pallone d’Oro? Ronaldo e Messi di un altro livello”

Modric (screenshot Twitter)

"Non ho il diritto di paragonarmi a loro che restano i migliori della storia"

Redazione ITASportPress

Miglior giocatore all'ultimo Mondiale in Russia, premiato da Uefa e Fifa, Luka Modric ha scritto ufficialmente un'altra splendida pagina della sua carriera calcistica e di un'annata memorabile. La vittoria del Pallone d'Oro è la ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare. Intervistato da France Football, il centrocampista croato del Real Madrid ha parlato del suo trionfo, con passione e umiltà, confessando di aver iniziato a credere davvero nel successo finale quando ha visto il suo nome fra i 30 candidati.

CREDERCI - "C'è una massima che dice: ‘Le cose migliori non arrivano mai facilmente' ed è il mio credo. La mia vita è fatta di lotta e duro lavoro, così ho raggiunto i miei obiettivi. Non è stato semplice ma ce l'ho fatta". Ci sono stati anche molti momenti difficili, legati soprattutto al suo fisico: "Ma non ho mai avuto dubbi. A 18 anni non immaginavo di arrivare a questi livelli ma sognavo di arrivare lontano o giocare in grandi squadre. Il no di Wenger lo presi come un nuovo ostacolo da superare. Il fisico non mi è stato d'aiuto? Ma dal punto di vista atletico non mi sento inferiore agli altri, sono più forte di quanto si immagini, non ho paura né dei duelli né della stazza dei miei avversari". Cresciuto con due miti Cruyff e Boban. Sul primo ha detto: "Ho indossato il 14 al Tottenham in suo onore", sul secondo ha aggiunto: "Sia come giocatore che come persona è stato una fonte di ispirazione".

RIVELAZIONE - "Ma c'è una cosa che non dimenticherò mai. Quando Zidane arrivò sulla panchina del Real Madrid nel gennaio 2016, dopo un allenamento mi chiamò nel suo ufficio e mi spiegò come mi vedeva e cosa si aspettava da me. Mi disse che ero un calciatore molto importante per lui e soprattutto che un giorno avrei potuto vincere il Pallone d'Oro. Quando qualcuno come Zidane ti dice una cosa del genere, il morale è alle stelle. Le sue parole mi hanno aiutato ad andare al di là delle mie qualità".

CR7 E MESSI - Modric sa di aver fatto un'impresa. "Nella storia resterà che un giocatore croato, rappresentante di un piccolo Paese, ha vinto il Pallone d'Oro dopo Cristiano e Messi, che sono giocatori di un altro livello. Nessuno ha il diritto di paragonarsi a loro che sono i migliori nella storia di questo sport. Arrivare dopo di loro è incredibile ma non credo nemmeno per un secondo che la loro epoca sia finita". Poi continua: "Sono una persona normale, mi comporto come tale e vedo che la gente mi considera così, come qualcuno di umile. E sono felice che una persona normale abbia potuto vincere il Pallone d'Oro". "Dove terrò il Pallone d'Oro? Nei primi giorni terrò accanto al letto così ogni volta che mi sveglierò potrò dire che non ho un sogno. Poi gli cercherò un posto migliore: ho altri trofei ma questo merita un posto privilegiato".