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IL CASO

Morto, anzi no: Hiannick Kamba rispunta ed è indagato per truffa

Redazione ITASportPress

L'ex Schalke 04 era stato dato per morto ma dopo 4 anni è tornato a farsi vedere

Un incidente stradale nel 2016 ne causò la morte. O almeno questo è quanto sembrava. Infatti, dopo 4 anni, Hiannick Kamba è più vivo che mai. Succede che l'ex calciatore dello Schalke 04 sia stato accusato di aver inscenato la sua morte per incassare il premio dell'assicurazione di ben un milione e 200 mila euro.

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Come riporta il Sun, l'ex calciatore congolese rischia 10 anni di carcere se verrà riconosciuto colpevole di aver simulato la propria morte per ottenere il risarcimento milionario poi andato a sua moglie. In Germania, precisamente al tribunale di Essen, è iniziato il processo all’ex calciatore e a sua moglie che adesso rischiano appunto di finire in galera.

I FATTI - Nel gennaio 2016 Kamba si era recato a Kinshasa, la capitale del Congo, ma poco dopo, amici e colleghi avevano ricevuto la triste notizia della sua morte a seguito di un incidente stradale. Compianto per 4 anni, l'ex giocatore è poi ricomparso improvvisamente in Germania nel maggio 2020, lavorando come tecnico chimico per un'azienda che lo aveva precedentemente avuto alle sue dipendenze nel 2013. All'epoca raccontò di essere stato rapito e trattenuto da sconosciuti per diverso tempo e che non voleva sapere nulla del fatto che sua moglie Christina avesse riscosso i soldi dell'assicurazione. Adesso, l'indagine con tanto di processo che potrebbe portare la coppia ad una condanna fino a 10 anni di reclusione per truffa.

Hiannick Kamba (getty images)