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L'INFORTUNIO
Sono ore delicate quelle che negli ultimi giorni hanno confermato a Neymar uno degli infortuni più gravi della sua carriera. Si tratta della rottura del legamento crociato anteriore e del menisco, riscontrata lo scorso mercoledì quando l'attaccante era sceso in campo con il suo Brasile per affrontare l'Uruguay. La prognosi è stata delle peggiori, con O Ney che non tornerà in campo molto presto. Si parla di mesi, un anno o addirittura c'è chi azzarda che la carriera del brasiliano sia ormai giunta al termine. Ultima possibilità che però ci sentiamo di smentire ed escludere, riferendoci alle parole del dottor César Quesada, di Ripoll e Prado Medical Group, centro medico di eccellenza Fifa.
LE ANALISI: Aggrappandoci alla speranza di vedere nuovamente splendere la stella di Neymar ci viene in soccorso il dottor César Quesada, il quale si è sentito di escludere una conclusione anticipata della carriera del brasiliano. Secondo il medico specializzato e tra i più nominati al mondo, O Ney ha ancora 31 anni e tutto il tempo a sua disposizione per recuperare e tornare il grande fuoriclasse che ogni amante del calcio ha imparato ad apprezzare. "Si tratta di un calciatore di 31 anni, ha ancora con un bel po' di futuro davanti a sé. Oggi il recupero dalla lesione del legamento crociato anteriore è ben standardizzato e anche se i tempi sono lunghi, circa otto mesi, è importante sapere che il ritorno in campo è perfettamente possibile in ottime condizioni. A mio parere tornerà" ha detto Quesada.
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