00:05 min
IL RACCONTO

Odegaard all’Arsenal: tutto merito di… Fifa

Redazione ITASportPress

Il curioso retroscena svelato dal calciatore ore in maglia Gunners.

Un feeling speciale quello tra l'Arsenal e Martin Odegaard e ad ammetterlo è stato lo stesso giovane calciatore. Il norvegese classe 1998 ha raccontato a The Player's Tribune quanto sia legato da sempre alla formazione Gunners e cosa ci sia stato dietro il suo "sì" al club.

[an error occurred while processing this directive]

Odegaard, il feeling con l'Arsenal e non solo

[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]—  

"Ho sempre avuto una connessione particolare con l'Arsenal. Per la verità da quando era la mia squadra quando giocavo a Fifa", ha ammesso Odegaard svelando anche i suoi gusti in tema di videogame. "Quando sono entrato a fare parte del videogame come giocatore, nel 2015, anche se ero solo un "67" (la statistica attribuita ad ogni calciatore ndr), vestivo i panni di Wenger e mi compravo".

Importante, poi, nella realtà, il contatto con l'attuale tecnico: "Ho parlato con Arteta, una chiacchierata su Zoom dove mi ha illustrato il suo progetto. In quel momento la squadra non stava andando bene, erano quindicesimi, ma sfido chiunque ad uscire da un colloquio con Arteta senza credere a tutto ciò che ti ha detto. Lui è di un livello superiore. È difficile da spiegare: è appassionato, intenso, a volte pazzo...ma quando parla, capisci che qualsiasi cosa lui ti sta dicendo, poi si verificherà".

Sull'attualità dell'Arsenal con la vetta in classifica in Premier League: "Siamo in corsa per il titolo, ma c'è ancora molta strada da fare e credetemi, nessuno sta pensando a maggio. Lo so che è un cliché, ma stiamo affrontando la stagione una partita alla volta, allenamento per allenamento. Però posso dire che se c'è ancora qualcuno che non crede in questa squadra, credetemi: non ci sono limiti per quello che possiamo fare. Nessuno può convincermi del contrario".