Polveriera Germania, un docufilm spiega il flop a Russia 2018

Se l'Italia piange... la Germania non ride. Due delle superpotenze storiche del calcio mondiale hanno condiviso destini amari nelle ultime due edizioni del Mondiale. Azzurri neppure qualificati, tedeschi eliminati dopo la fase a gironi, dalla Corea del Sud nel 2018 e dal Giappone nel 2022.

Euro 2024, la cui fase finale si svolgerà proprio in Germania, è alle porte, ma la speranza degli sportivi tedeschi è che il ct Flick, oltre a effettuare le scelte giuste per convocazioni e formazioni, sia riuscito a debellare le tensioni interne che hanno sicuramente flagellato il gruppo in Russia nel 2018 e, chissà, anche in Qatar.

Tensioni che sono emerse chiaramente nel docufilm "Tutto o niente", che riprende alcuni "dietro le quinte" in casa tedesca durante il penultimo Mondiale.

Il film uscirà venerdì 8 settembre su Amazon Prime, ma le anticipazioni che sono già uscite danno un'idea chiara del clima di tensione in cui ha lavorato in Russia la Germania allora diretta da Joachim Löw e presentatasi a quel Mondiale da campione in carica.

Significativa in particolare la scena che descrive un'accesa discussione tra Joshua Kimmich e Antonio Rüdiger, con quest'ultimo che ha rimproverato il compagno durante un allenamento, sentendosi rispondere in questo modo: "Non mi dici mai le cose in faccia, sempre dietro le spalle. Pensi forse che non giochi per la squadra?".

"Quello che devi fare ti viene detto" la replica di Rudiger alla quale Kimmich reagì a propria volta: "Mi dici sempre 'fai quello che vuoi' e poi mi dici il contrario".

Chissà se cinque anni dopo la situazione, prima ancora del rapporto tra i due giocatori, è migliorata. Ma quanto accaduto in Qatar lo scorso inverno non induce ad essere ottimisti...

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