Porto, esposto contro gli arbitri: “Campionato falsato”

Sono giorni difficili per il mondo arbitrale a livello internazionale. Il Var e la sua gestione sono infatti finiti nell’occhio del ciclone non solo in Inghilterra, dove il Liverpool ha annunciato l’intenzione di fare ricorso dopo la sconfitta contro il Tottenham per l’errato annullamento da parte del Var del gol di Luis Diaz.

Anche in Portogallo la tensione è altissima dopo la disputa di Benfica-Porto, vinto 1-0 dalle Aquile grazie a un gol di Angel Di Maria, ma caratterizzato dalle polemiche sollevate dall’arbitraggio di Joao Pinheiro.

I Dragoes contestano l’espulsione di Fabio Cardoso avvenuta già al 19’ e in generale le tante ammonizioni ricevute già nel corso del primo tempo. Al termine del match Pepe si è scagliato contro Pinheiro attraverso un tweet eloquente consistente nella foto di un circo accompagnato da facce da clown, attacco che ha indignato la classe arbitrale, sebbene nel tweet di Pepe non ci fosse alcun riferimento esplicito.

Nella serata di lunedì attraverso il proprio sito ufficiale la società ha intanto chiesto “con carattere d’urgenza” un'audizione al Consiglio Arbitrale portoghese. Una decisione dovuta probabilmente anche a quanto accaduto nel match tra Sporting e Farense, vinto 1-0 dai biancoverdi di Lisbona, ora al comando della classifica, grazie a un rigore contestato.

Insomma, il Porto lamenta disparità di trattamento rispetto alle altre due grandi, al punto da parlare nel comunicato di “una sequenza di errori gravi e reiterati che stanno falsando la classifica del campionato”.

Immediata è stata la replica del Benfica, che nella propria newsletter settimanale ha smontato i sospetti dei rivali storici, accusandoli di lamentele e “pianti” eccessivi e ingiustificati.

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