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Porto, Marega vittima di insulti razzisti abbandona il campo e se la prende anche con gli arbitri: “Siete una vergogna”

foto Instagram Marega

L'attaccante ha subito insulti e fischi per tutta la gara

Redazione ITASportPress

Brutto episodio di razzismo in Portogallo, che ha visto coinvolto l'attaccante del Porto Moussa Marega. Dopo aver segnato al 60' il gol del decisivo 1-2 nella sfida contro il Vitoria Guimaraes, il calciatore dei Dragoes, già più volte beccato dal pubblico durante il corso della partita, è stato bersagliato ulteriormente dai tifosi di casa con insulti e ululati a sfondo razzista. Marega ha esultato in segno di protesta indicando a chi lo insultava il colore della propria pelle, poi ha risposto ai gesti offensivi che gli stavano rivolgendo dagli spalti.

Nel giro di pochi attimi la situazione è sfuggita di mano a tutti, compreso all'arbitro che si è visto costretto ad ammonire il centravanti che, a sua volta, non sentendosi tutelato, ha deciso di abbandonare il campo nonostante il tentativo dei compagni di squadra e degli avversari di farlo ragionare. Nel frattempo il mister del Porto Sergio Conceiçao se l'è presa col pubblico urlando a gran voce di vergognarsi. La partita, dopo un'interruzione di alcuni minuti, è ripresa ma il clima è rimasto acceso.

SOCIAL - Marega ha poi commentato l'episodio sulla propria pagina Instagram prendendosela con tutti: "Vorrei solamente dire a questi idioti che vengono allo stadio a urlare cose razziste, andate a farvi fo***e. E anche agli arbitri dico grazie per non avermi difeso e per avermi dato un cartellino giallo perché difendo il colore della mia pelle. Spero di non incontrarvi mai più su un campo di calcio! Siete una vergogna".