02:32 min

gazzanet

Porto, Marega vittima di insulti razzisti abbandona il campo e se la prende anche con gli arbitri: “Siete una vergogna”

Redazione ITASportPress

L'attaccante ha subito insulti e fischi per tutta la gara

Brutto episodio di razzismo in Portogallo, che ha visto coinvolto l'attaccante del Porto Moussa Marega. Dopo aver segnato al 60' il gol del decisivo 1-2 nella sfida contro il Vitoria Guimaraes, il calciatore dei Dragoes, già più volte beccato dal pubblico durante il corso della partita, è stato bersagliato ulteriormente dai tifosi di casa con insulti e ululati a sfondo razzista. Marega ha esultato in segno di protesta indicando a chi lo insultava il colore della propria pelle, poi ha risposto ai gesti offensivi che gli stavano rivolgendo dagli spalti.

Nel giro di pochi attimi la situazione è sfuggita di mano a tutti, compreso all'arbitro che si è visto costretto ad ammonire il centravanti che, a sua volta, non sentendosi tutelato, ha deciso di abbandonare il campo nonostante il tentativo dei compagni di squadra e degli avversari di farlo ragionare. Nel frattempo il mister del Porto Sergio Conceiçao se l'è presa col pubblico urlando a gran voce di vergognarsi. La partita, dopo un'interruzione di alcuni minuti, è ripresa ma il clima è rimasto acceso.

SOCIAL - Marega ha poi commentato l'episodio sulla propria pagina Instagram prendendosela con tutti: "Vorrei solamente dire a questi idioti che vengono allo stadio a urlare cose razziste, andate a farvi fo***e. E anche agli arbitri dico grazie per non avermi difeso e per avermi dato un cartellino giallo perché difendo il colore della mia pelle. Spero di non incontrarvi mai più su un campo di calcio! Siete una vergogna".