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Porto risponde a Figo: “Ha amato i soldi e si ricordi della firma per Juve e Parma…”

Figo (getty images)

"Luis Figo è stato un grande calciatore, ma il suo talento ma non è mai stato un esempio per altre cose, tranne che per l'amore per i soldi".

Redazione ITASportPress

È il 17 ottobre 1994, la Juventus si mette d’accordo con lo Sporting per l’acquisto di Luis Filipe Madeira Caeiro Figo: al club vanno sei miliardi e mezzo, al giocatore un triennale da 500 milioni a stagione che parte dal 1 luglio 1995. Il giocatore ha il suo contratto è in scadenza e sente il bisogno di confrontarsi con un calcio diverso. Figo però subito dopo rifiuta la Juventus. Si dice che ci sia stata anche una sua firma, cosa che lui nega e nega: “Non ho mai firmato nulla con la Juventus, c’era solo un loro accordo con lo Sporting”. Il ventiduenne portoghese, spinto dal suo agente José Veiga, firma con il Parma. E a dicembre del 1994, prima di Natale, c’è (stavolta per davvero) un precontratto con il giocatore, che Figo firma e controfirma. A lui più soldi, allo Sporting invece ne vanno meno: solo un premio di valorizzazione (poco più di due miliardi) perché sarebbe stato messo sotto contratto da svincolato. Oggi la vicenda torna d'attualità perchè il Porto, che ieri è stato preso di mira da Figo ("vincono solo a biliardo") replica pesantemente così: "Luis Figo è stato un grande calciatore, ma il suo talento ma non è mai stato un esempio per altre cose, tranne che per l'amore per i soldi".