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Wenger (Getty Images)
Dal trionfo in Premier League da imbattuta alla stentata qualificazione all'Europa League. In quindici anni la crisi dell'Arsenal si è trasformata in una decadenza senza fine. I Gunners hanno provato a cambiare pelle con Unai Emery, ma il ciclo dello spagnolo si è interrotto presto e nemmeno il suo successore Mikel Arteta sembra riuscire a cambiare la rotta. Ma cosa è accaduto per poter far crollare così in basso uno degli storici colossi del calcio inglese? A questa domanda ha provato a rispondere un illustre ex, Tony Adams. Ecco le sue parole a Sky Sport: "Molto probabilmente se ne andrà anche Aubameyang. Ho adorato i principi di Arsene Wenger, secondo cui nessun giocatore era più grande della squadra, e ha ceduto i giocatori quando aveva importanza finanziaria per il club. Era forte e ha mostrano un gran calcio in Champions League ogni anno, ma ha ostacolato il mercato e quindi siamo diventati un club che vende i migliori giocatori. Se fossi un allenatore, direi di non vendere Aubameyang a nessun prezzo, dobbiamo reclutare, portare i giocatori attraverso l'Accademia e mantenere i nostri migliori giocatori".
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