Ancora razzismo. Ancora all'interno di uno stadio di calcio. Questa volta accade durante il derby di Manchester tra City e United. Vittima il centrocampista dei Red DevilsFred. Il brasiliano è stato insultato e preso di mira da un 'tifoso' che ha mimato il gesto della scimmia oltre che esprimersi in maniera inappropriata.
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Fred vittima di razzismo nel derby di Manchester: “Società arretrata. Mi hanno tirato anche un accendino…”
Il brasiliano dopo il brutto episodio nei suoi confronti
Parlando a ESPN, Fred ha voluto commentare quanto accaduto, condannato fermamente questi episodi: "Purtroppo viviamo in una società arretrata. Il fatto che il problema del razzismo sia rilevante ancora nel 2019 è un vero peccato". E su quegli istanti: "Sinceramente non ho visto nulla sul campo. Solo dopo ho appreso tutto, quando ero negli spogliatoi. I compagni mi hanno fatto vedere cosa è accdauto. Mi hanno persino lanciato un accendino. Cerco di non preoccuparmi di questo e di guardare al futuro", ha detto Fred.
NON IL PRIMO - Il brasiliano è stato l'ennesimo giocatore ad essere stato preso di mira. Di recente, prima di lui, anche il connazionale Taison in Ucraina: "Sfortunatamente queste cose accadono in alcuni stadi. È successo qui, è successo in Ucraina con alcuni amici. Questo è triste, ma devi tenere la testa alta e dimenticartene. Non dovremmo prestare attenzione ai razzisti, perché sono loro che la cercano. Ho parlato con l'arbitro dopo l'incontro, loro faranno qualcosa al riguardo".
MESSAGGIO - Poi un bel messaggio di unione: "Siamo uguali, tutti uguali. Indipendentemente dal colore della pelle, dai capelli o dal sesso. Sono contento di avere molti amici che mi hanno supportato come Jesse Lingard. Adesso non voglio più pensarci. Voglio andare oltre ", ha concluso Fred.
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