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Guardiola (getty images)
Non un inizio di stagione facile per il Manchester City di Pep Guardiola che tra infortuni e defezioni causa Covid-19 si è trovato a gestire una rosa con pochissimi giocatori della prima squadra e tanti talenti dal settore giovanile. Dopo l'1-1 contro il Leeds dell'ultimo turno di Premier League, il manager ha parlato del momento dei suoi ed in generale del calcio facendo un curioso, ma forse azzeccato, paragone.
Parlando alla BBC, Guardiola ha commentato questo primo impatto con la nuova stagione e i soli 4 punti in campionato: "Il calcio di adesso non è quello vero. Non ci sono i tifosi. Con loro sarebbe stata un'altra partita", ha detto il tecnico Citizens dopo l'1-1 contro il Leeds. "Sono orgoglioso dei giocatori che amano il calcio e che vengono qui per dare il massimo. Ogni partita diamo il massimo e contro squadre come il Leeds lo facciamo ancora di più. Il Leeds è una squadra fantastica, come tutte le squadre di Marcelo (Bielsa ndr)".
E ancora: "Non abbiamo fatto una normale preparazione pre-campionato, ci sono stati diversi problemi ed ecco perché siamo qui a lottare. Siamo lontani dalla vetta e dobbiamo iniziare a vincere". E poi il paragone: "Il calcio è come un profumo: se vinci, senti un ottimo profumo, se perdi, senti un odore disgustoso ".
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