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Eliaquim Mangala (getty images)
Pochi mesi, ma evidentemente abbastanza, per conoscere qualche piccolo segreto dello stile Pep Guardiola. Eliaquim Mangala, ex difensore del Manchester City, attualmente svincolato, ha vissuto solo a piccole dosi l'essere allenato dal manager catalano. Il calciatore è stato mandato in prestito nel corso degli anni ma è stato in grado comunque di affrontare la quotidianità delle sessioni di training del tecnico. A parlarne è stato proprio il centrale francese ai microfoni de L'Equipe. Nella sua intervista, un interessante passaggio anche sulla preparazione dei match contro il Liverpool...
"Guardiola cerca di mettere il giocatore in una simulazione di gioco. Mantiene i suoi principi, con la sua filosofia, ma si adatta costantemente a quello che accade in campo. Ha una squadra di football americano, dove gli schemi sono definiti. Tutto è pensato in base alla situazione che si vive in quel momento", ha detto Mangala. "Ognuno sa e deve sapere esattamente come comportarsi in ogni situazione. Se una squadra avversaria dovesse giocare col 5-5-0 anche noi difensori, a turno, sappiamo come attaccare e come muoverci".
In modo particolare l'ex difensore Citizens ha raccontato come Guardiola abbia preparato le partite contro il Liverpool: "Prima di alcune partite, a volte chiama gli U23, che vengono informati prima della sessione di cosa devono fare contro la prima squadra", ha raccontato ancora Mangala. "Prima del Liverpool, per esempio, i ragazzi dell'U23 devono comportarsi esattamente come giocano Salah-Firmino-Mané, cioè partendo dall'esterno e poi attaccando al centro. Il Liverpool ti costringe a giocare in mezzo ed è una trappola. In tal senso gli U23 del City devono replicare questo stile. Abbiamo preparato la partita contro il Liverpool così, con i ragazzi che facevano gli stessi movimenti del tridente Reds. Noi dovevamo trovare la soluzione e poi lui (Guardiola ndr) darci la sua. Ti offre una comprensione estrema dell'avversario".
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