PSG, Al-Khelaifi sul futuro di Emery: “Non si decide a mente calda…”

L'infortunio di Neymar, la rete di Cristiano Ronaldo e, infine, l'espulsione di Marco Verratti hanno tolto ogni possibilità di rimonta al Paris Saint-Germain, che è stato eliminato dalla Champions League agli ottavi di finale.

EMERY - Dopo un mercato estivo da 400 milioni di euro, ci si aspettava di più dai parigini che, al cospetto del Real Madrid campione d'Europa in carica, hanno dimostrato che devono ancora fare molta strada per raggiungere certi livelli. Chissà, però, se questi chilometri da percorrere saranno fatti con Unai Emery in panchina.

DICHIARAZIONI - La sconfitta di ieri, infatti, certifica ancora di più il sempre più probabile addio del tecnico spagnolo che, però, almeno per il momento resta dov'è. Il suo allontanamento, infatti, è eventualmente previsto a fine stagione, o meglio è questo che lascia intendere Nasser Al-Khelaifi, presidente del club francese, al termine del match perso al Parco dei Principi per 2-1 contro i Blancos: "Siamo delusi e arrabbiati da questo risultato. Ci credevamo: abbiamo dominato il primo tempo, ma dopo il primo gol subito e l'espulsione di Verratti è diventato tutto più difficile. Loro hanno molta più esperienza di noi e noi non abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ma non è stato sufficiente per raggiungere la qualificazione ai quarti di finale. Futuro Emery? Per ora non decideremo nulla, siamo ancora a mente calda. Penseremo con calma a ciò che dovremo fare".

MADE IN ITALY - Insomma, sembra proprio che il futuro dell'ex allenatore del Siviglia sia lontano dalla Torre Eiffel che, magari, come suo erede potrebbe accogliere un italiano...

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