Interessante intervista da parte di José Luis San Martín, ex preparatore atletico del Real Madrid negli anni di Zidane, Ronaldo, Roberto Carlos. Una squadra ricca di stelle e che poteva contare anche su campioni del calibro di Figo, Beckham e Raul. Ed è proprio su quegli atleti che segnarono l'era galactica che si sofferma il racconto dell'uomo ai microfoni di Marca. Curiosità e alcuni dati impressionanti che sottolineano il grande lavoro ma anche le infinite doti di quell che ormai sono ex calciatori.
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Real Madrid, l’ex preparatore racconta: “Roberto Carlos velocista nei 100 metri. Zidane, Ronaldo, Raul e Beckham invece…”
I segreti dei galacticos raccontati da chi allenava la squadra dei Fenomeni
VELOCISTA - La corsa, si sa, è uno dei modi migliori per allenare la resistenza dei calciatori, e in quella squadra di mostri sacri c'era chi era più bravo sulla distanza e chi, invece, dava il meglio di sé nello stretto: "Roberto Carlos era un vero velocista. Nei 100 metri era fenomenale. Una volta gli dissi che secondo me avrebbe fatto più di 11 secondi e lui, dopo un allenamento, si propose 'proviamo adesso ok?'. Io gli dissi 'ma ti sei appena allenato, non va bene'. Lui provò lo stesso e fece 10.8. Un tempo impressionante!". E su un altro velocità, ma nello stresso: "Ronaldo? (Il Fenonemon ndr) Era perfetto per essere un velocista da indoor. Faceva 60 metri tra i 6.8 secondi e i 7.8. Aveva un tessuto muscolare veloce e molto potente".
MARATONETA - Ma se da una parte c'erano Roberto Carlos e Ronaldo, dall'altra ecco chi se la prendeva... con calma: "Raul? Un maratoneta. Dopo un ritiro corse una maratona in 3 ore mezza. Con un allenamento specifico poteva benissimo arrivare a farla in 2 ore e un quarto. Aveva grandi doti di resistenza. In una partita di Champions League ricordo che era riuscito a correre 14 km. Era aiutato anche dal suo fisico con un indice di massa corporea molto basso". E ancora, ma questa volta su Beckham: "Eccellente corridore degli 800 m. Il record del mondo era, in quel momento, 1.40 minuti e lui lo faceva in 1.50 o 1.52".
FIGO E ZIDANE - Poi c'erano i due fantasisti Figo e Zidane: "Figo era molto forte nelle gambe e aveva una grande capacità di resistenza. Poteva fare gare di cross. Anche Zidane, aveva una resistenza costante e gli piaceva molto calciare e lavorare. Quindi per loro due gare col fango, pioggia, ostacoli e uno sforzo costante nelle peggiori condizioni meteorologiche sarebbe stato ok per entrambi. Erano molto costanti negli allenamenti. Gli piaceva allenarsi".
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