REAL MADRID, svelati tutti i segreti degli stipendi dei galacticos

Un recente studio del sito specializzato spagnolo El Economista, tradotto e pubblicato in Italia da Calcio e Finanza, ha messo a nudo un vero e proprio schema per la suddivisione del monte ingaggi in casa Real Madrid. I blancos, infatti, pur rimanendo a disposizione di un patrimonio quasi sconfinato tra merchandising, diritti tv, sponsor e quant'altro, hanno posto delle regole ferree per evitare la dispersione del patrimonio in stipendi ai calciatori.

Il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, ha infatti approvato un "piano" che prevede la suddivisione dei calciatori presenti in rosa in cinque "livelli" di importanza per il club: al primo livello troviamo Cristiano Ronaldo e Gareth Bale, pagati rispettivamente 35,3 e 22,8 milioni lordi a stagione. Ingaggi faraonici, ma anche "esclusivi"; sembra essere stato rivelato, infatti, che il mancato approdo di Neymar al Real Madrid sia stato dovuto proprio al rifiuto da parte della dirigenza dei galacticos di inserirlo in questa categoria di ingaggio, dandogli così un ruolo centrale nella squadra. Chissà che al Bernabeu non si stiano mangiando le mani, ora, visto quanto il brasiliano si sta rivelando importante per i rivali del Barcellona.

Al livello successivo (i dati sono della stagione 2014/2015) troviamo quei giocatori che al Real Madrid il club considera in grado di lottare per il Pallone d'Oro, o per lo meno di arrivare nella selezione finale. Tra questi possiamo trovare il francese Karim Benzema (16,6 milioni di euro a stagione lordi), il colombiano James Rodriguez (12,4 milioni lordi), il tedesco Toni Kroos (12,4 milioni lordi) e infine il capitano dei blancos, Sergio Ramos (11,4 lordi). In questa categoria, nella stagione scorsa, figurava anche lo storico portiere del Real, Iker Casillas, poi andato al Porto in estate.

Un terzo livello è rappresentato da quei giocatori "de referencia", ovvero di riferimento per il rispettivo reparto. Gli stipendi si aggirano tra gli 8 e i 9 milioni di euro a stagione, e sono corrisposti a campioni comunque brillanti come Modric, Marcelo, Coentrao e Pepe. La fascia successiva è la classe dei giocatori di complemento, che nel 2014/2015 comprendevano ancora Khedira (oggi alla Juventus) ma anche Arbeloa, Illarramendi, Varane e Isco. Infine, i giocatori provenienti dal settore giovanile dei blancos, ovvero i "canterani": Jesé Rodriguez, Carvajal, Nacho e Pacheco. Uno schema inflessibile, come si può vedere, che ha già avuto risvolti importanti sul mercato.