Reina risponde alle critiche: “Amo la Spagna, dispiace non essere capito”

Pepe Reina continua a far discutere. L'ex portiere di Napoli e Milan, ora in forza all'Aston Villa, aveva esposto le sue idee politiche sui propri canali social, scatenando le polemiche degli appassionati. Oggi l'estremo difensore spagnolo ha scritto un lungo post per replicare agli attacchi subiti: "Mi dispiace, non sono un intellettuale e parlo con il cuore. Mi dispiace che alcuni non capiscano che vivere 15 anni fuori dalla Spagna sviluppa un costante sentimento di desiderio, per voler vederla bene, in salute, degna dei suoi sovrani e desiderata da chiunque la conosca. Lo sento come un diritto legittimo ed essenziale, un'eredità di molti che sono costati troppo e che non sembra ammissibile mettere in gioco. Mi dispiace di non essere in grado di essere indifferente alle bugie, ingiusto e ingiusto. Questo è forse quello che indosso peggio. Sento profondamente che la difesa delle libertà e delle garanzie di convivenza in un quadro costituzionale può essere interpretata come una forma di fascismo. Sento anche che non sono in grado di essere più 'coerente' per alcuni, ma ho una coscienza e idee molto chiare... e sono orgoglioso di condividere la mia vita e i miei affetti con persone di tutte le etnie, condizioni sessuali, credenze religiose e potere d'acquisto. Ma se provo qualcosa soprattutto, è così fino al XXI secolo, ci sono ancora 'menti pensierose' che pensano in bianco e nero, chiedendo la libertà mentre frustano tutto ciò che non si adatta al loro codice binario. In tempi di etichetta e altre semplificazioni, è così che penso davvero e a chi non piace o non è interessato... Mi dispiace".