In Brasile continua a tenere banco la questione legata al futuro CT della Nazionale dopo l'addio di Tite. In queste ore si sono moltiplicate le voci su possibili allenatori, anche stranieri. E proprio i rumors relativi ai vari Guardiola e Ancelotti non sono piaciuti all'ex leggenda verdeoro Rivaldo.
IL COMMENTO
Rivaldo dice no a CT stranieri per il Brasile: “Sarebbe mancanza di rispetto”
Il campione ha pubblicato su Instagram un post che mette in evidenza tutta la sua contrarietà verso un CT non brasiliano.
"Non concordo con chi sostiene l'idea di un ct straniero. Credo che sia una grande mancanza di rispetto nei confronti di noi brasiliani e soprattutto dei tanti tecnici di valore che abbiamo qui", ha scritto Rivaldo.
"Ci sono tanti allenatori in grado di fare un buon lavoro con la Seleçao, come Rogerio Ceni, Renato Gaucho, Cuca, Fernando Diniz e Dorival Junior. Portare qui un allenatore straniero non vuol dire avere la certezza che vinceremo il prossimo Mondiale".
E ancora: "Penso invece che ogni tecnico vorrebbe essere campione del mondo per il proprio paese, per dare allegria ai suoi connazionali, che di sicuro ne hanno più bisogno di noi che siamo 'penta'. La Seleçao è nostra e deve essere guidata da chi ha sangue brasiliano nelle vene".
"La cosa più importante sono i giocatori, dobbiamo aiutarli, incoraggiarli e dare loro fiducia... perché abbiamo una bella generazione in arrivo e una base con esperienza. La Coppa del Mondo è un torneo breve e si vince o si perde nei piccoli dettagli, e questo continuerà sempre per qualsiasi squadra con qualsiasi allenatore. Questa è solo la mia modesta opinione".
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