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Rivaldo: “Mbappé deve lasciare il Psg per diventare il migliore. Griezmann? Non è Neymar…”

L'ex calciatore sui temi caldi del calcio europeo

Redazione ITASportPress

"I migliori giocatori devono giocare nei miglior campionati", parola di Rivaldo. L'ex stella brasiliana ha parlato a Betfair del fenomeno francese Kylian Mbappé e della necessità di confrontarsi con i maggiori campionati europei per diventare, veramente, il più forte di tutti. Non solo. Il Pallone d'Oro 1999 ha detto la sua sul tridente del Barcellona Messi-Suarez-Griezmann soffermandosi sull'ultimo arrivato e paragonandolo a Neymar.

MBAPPE' - "Con tutto il rispetto per il Psg, credo che in futuro Mbappé dovrà partire per una squadra spagnola o grande squadra inglese per confermare se stesso come l'erede di Messi o Ronaldo. I migliori giocatori devono giocare nei migliori campionati", ha detto Rivaldo. "Non c'è dubbio che Mbappé abbia le qualità per diventare uno dei migliori al mondo. Ha un enorme potenziale. Sarebbe in grado di sviluppare il suo talento giocando nella Liga o in Premier League. La Ligue 1 è chiaramente di un livello diverso, inferiore rispetto a questi due campionati".

GRIEZMANN - Rimanendo in casa Psg, anche se in maniera indiretta, Rivaldo ha parlato anche di Neymar e nello specifico delle differenze che ci sono attualmente al Barcellona dopo l'arrivo di Griezmann: "Il nuovo trio d'attacco del Barcellona Messi, Luis Suarez e Griezmann sta dando buoni segnali e dimostrando che può funzionare in futuro, ma non credo che raggiungerà mai il livello di quello formato con Neymar. Neymar è un giocatore unico che crea molti assist, segna molti goal e prende il controllo del gioco quando necessario grazie alla sua personalità. Questo è qualcosa che Griezmann non ha ancora. Potrebbe passare un po' di tempo prima di vederlo giocare allo stesso livello in cui l'abbiamo visto giocare per molti anni all'Atletico Madrid. Non è ancora insostituibile nel Barcellona, cosa che invece accade per Messi e Suarez. Anche quando non giocano bene restano in campo perché sono in grado di fare la differenza. Griezmann no".