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Robben: “Guardiola il migliore del mondo. Non pensavo di migliorare a 30 anni”

Robben Guardiola (getty images)

"Tre anni con lui sono stati incredibilmente importanti per me"

Redazione ITASportPress

Arjen Robben torna a parlare di calcio giocato e lo fa ricordando ai microfoni del portale Socrates gli anni passato al Bayern Monaco sotto la guida di Pep Guardiola. L'allenatore catalano, spesso elogiato dai suoi atleti, pare aver giocato un ruolo importantissimo per l'olandese che, da meno di un anno, ha appeso gli scarpini al chiodo.

Robben: crescita a 30 anni grazie a Pep

 Robben Guardiola (getty images)

"Guardiola è il miglior allenatore della mia carriera", ha detto senza esitazione Robben. "Sono un suo grande fan assolutamente. Adoro attaccare nel calcio e Pep è un maestro in questo. Si concentra sull'attacco e sul pieno controllo della palla durante ogni fase di gioco. Abbiamo lavorato con la palla in ogni sessione di allenamento. Certo che mi è piaciuto. Eravamo sulla stessa lunghezza d'onda. È un peccato che non abbiamo mai vinto la Champions League con lui, ma infortuni, squalifiche o decisioni infruttuose degli arbitri hanno portato al fatto che ogni volta siamo usciti in semifinale". E ancora: "Avevo 30 anni quando lui guidava il Bayern Monaco e con tutta onestà non avrei mai pensato che a quell'età avrei potuto progredire ancora. Grazie a lui ho imparato a leggere il gioco ancora meglio. Per me, Pep è il miglior allenatore del mondo. Tre anni con lui a Monaco sono stati estremamente importanti per me".

L'olandese ci ripensa?

 Arjen Robben (getty images)

Ritiratosi circa un anno fa dal calcio giocato, Robben ha da poco mostrato qualche dubbio sulla sua decisione facendo intendere che starebbe ipotizzando un ritorno in campo. "Di tanto in tanto ho avuto questo tipo di pensieri ma forse è una sensazione che resta dentro per sempre essendo io un’atleta", aveva detto l'olandese al sito ufficiale del Bayern Monaco a fine aprile. "Non ho in mente nulla di specifico", aveva aggiunto l'ex 10 dei tedeschi aggiungendo tanti dubbi sul suo futuro. Per Robben si erano fatte avanti anche diverse squadre brasiliane, al momento, senza alcun esito.