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Robert Moreno: “Nella mia famiglia hanno contratto il coronavirus. Mi vergogno di parlare di calcio ed essere allenatore…”

(Getty Images)

Il mister del Monaco non si sente utile alla società in questo momento di emergenza

Redazione ITASportPress

Momento difficile per il mondo con l'emergenza coronavirus che sta mettendo in ginocchio tutti i settori. Anche il mondo del calcio, con lo stop dei campionati, ultimo, quello definitivo della Eredivisie, si trova ad affrontare una situazione mai vissuta prima.

In Francia, e precisamente nel Principato di Monaco, c'è chi come Robert Moreno, ex ct della Spagna e oggi alla guida del Monaco, non si dà pace sentendosi 'inutile' alla società. Parlando a Cadena Ser l'allenatore spagnolo ha espresso il suo punto di vista a proposito della pandemia da Covid-19.

VERGOGNA - "Ripresa Ligue 1? Abbiamo tutti dei dubbi e stiamo guardando quello che sta facendo il nostro vicino", ha detto Moreno. "Il campionato francese guarda il campionato spagnolo. Non mi preoccupa tanto finire questa stagione, ma come giocheremo la prossima. Mi vergogno di parlare di calcio in questo momento, in cui ci sono persone che perdono la vita, mi vergogno persino di essere un allenatore di calcio perché non sono utile alla società. Nella mia famiglia qualcuno ha contratto il coronavirus ed è una situazione strana e difficile. I giocatori devono avere l'ultima parola: noi abbiamo fatto un sondaggio e l'80% dei giocatori non vorrebbe giocare fino a quando la sicurezza non sarà garantita. La soluzione deve essere fornita dalla Uefa".