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Rogo al centro sportivo del Flamengo: comune Rio ne ha disposto la chiusura

Il centro sportivo del Flamengo è il più moderno di Rio, ufficialmente chiamato George Helal, è soprannominato Ninho do Urubu (nido dell’avvoltoio)

Redazione ITASportPress

Ha scioccato tutto il Brasile e non solo la tragedia avvenuta lo scorso 8 febbraio al centro di allenamento del Flamengo, a Vargem Grande, quartiere della zona ovest di Rio, dove un incendio ha divorato l’alloggio irregolare dei giocatori delle categorie giovanili, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, causando la morte di 10 ragazzini del vivaio. La vicenda ha avuto un risvolto giudiziario e oggi, il comune di Rio de Janeiro ha disposto la chiusura del centro di allenamento del club Flamengo. La chiusura della struttura era stata già richiesta ad ottobre del 2017, a causa della mancanza di licenza, tuttavia la struttura è rimasta operativa. Dopo la tragedia dell'8 febbraio, la Giustizia ha vietato la presenza di bambini e adolescenti nel centro, tuttavia il Flamengo aveva deciso di continuare gli allenamenti della sua squadra principale nella struttura.  L'amministrazione comunale non aveva intrapreso alcuna azione per chiudere il centro, sostenendo di non avere «potere di polizia». Questa volta, i pubblici ministeri si sono recati presso la struttura, accompagnati dagli agenti della polizia municipale, per garantire il rispetto dell'ordine di chiusura. Il sindaco di Rio, Marcelo Crivella, ha detto che spera che il club possa soddisfare tutte le richieste. "Ci aspettiamo che siano stati rispettati sia i requisiti per la licenza", ha affermato.