Rubin, Karadeniz: “In Russia ci sono giocatori di talento, ma manca la voglia di lavorare”

"In Russia saranno pure bravi, ma in Europa prendono solo bastonate"

Gökdeniz Karadeniz, esperto centrocampista del Rubin Kazan', ha voluto dire la sua sul calcio russo, sottolineando la scarsa predisposizione al sacrificio dei giovani talenti dell'ex Unione Sovietica. Il 37enne turco pensa pure ad un futuro da tecnico proprio in Russia.

"Arda Turan è il miglior giocatore turco in circolazione. Il miglior russo? Non posso dirlo, mi spiace. Non elogio i giocatori russi, al massimo li critico. Non amano lavorare e nessuno, al momento, è in grado di distinguersi. Mi piaceva Kokorin ai tempi della Dinamo, ma crescendo è regredito all'inverosimile. Dzjuba? Ancora non ha espresso tutto il suo potenziale. In Russia saranno pure bravi, ma in Europa prendono solo bastonate. Nessuno è ai livelli dell'Arshavin d'oro e questo è un grande problema per la loro Nazionale. Qui ci sono tanti giocatori di talento, ma la voglia di lavorare è inesistente. Per il commissario tecnico della Nazionale non è semplice, ma lui è il capitano della nave e spetta a lui comandarla. Se Allah mi concederà la fortuna di diventare tecnico, spero di cominciare proprio qui in Russia".