David Alaba ha lasciato un grande vuoto al Bayern Monaco. Il suo addio, con successivo passaggio al Real Madrid, non sembra essere stato digerito al massimo anche dall'ambiente tedesco e da chi, come Karl-Heinz Rummenigge, ha lavorato per il bene della società bavarese per tantissimo tempo. Lo stesso ex dirigente dei tedeschi, parlando a Sky90 come riporta AS, ha ammesso di avere il grande rammarico di non essere riuscito a trattenerlo in Germania.
SEPARAZIONE
Rummenigge ammette: “Addio Alaba dal Bayern Monaco non sarebbe dovuto accadere”
Parla l'ex dirigente del club bavarese
AMMISSIONE - "Fondamentalmente, penso che tutti siano d'accordo sul fatto che questa partenza non sarebbe dovuta avvenire", ha detto Rumennigge sull'addio di Alaba dal Bayern. "Non dimenticate che il ragazzo è cresciuto al Bayern Monaco. Ha giocato lì per 13 anni ed è sempre stato una parte importante del DNA del Bayern". Ma sulle motivazioni che hanno portato all'addio, l'ex dirigente bavarese non ha saputo dare una spiegazione definita: "Purtroppo ad un certo punto tutto si è un po' bloccato. Sia economicamente che a livello di ambiente. È difficile da valutare ora cosa sia successo. La cosa principale è che, purtroppo, oggi Alaba non è più al Bayern. Penso che questa partenza non sia stata debitamente compensata. Penso sia stato fatto di tutto per tenerlo ma sfortunatamente tutto si è bloccato. Lui ha poi raggiunto la conclusione che voleva lasciare il club anche perché ovviamente aveva un'offerta molto interessante dal Real Madrid".
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