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Russia, Ural-Terek tra ipotesi calcioscommesse e accuse ai commentatori tv (VIDEO)

Vitaly Mutko, Ministro dello Sport russo e presidente della Lega Calcistica Russa: "I delegati federali presenti allo stadio non hanno notato nulla di strano".

Redazione ITASportPress

In Russia gli scandali e le situazioni anomale in Prem'er Liga sono quasi una consuetudine settimanale. Quest'oggi non parliamo di arbitraggi scandalosi ma di una ipotesi legata al calcioscommesse. Sì, perchè nell'intervallo tra Ural e Terek, le quote in favore degli ospiti sono calate drasticamente. Numeri alla mano, prima dell'incontro l'1 era quotato a 3.5, mentre il 2 a 2.3. Durante l'intervallo, sul punteggio di 1-1, l'1 arrivava addirittura a 17, mentre il 2 a 1.42. Al triplice fischio il Terek si è imposto sugli avversari per 1-4. Timur Žuravel', cronista del canale Matč TV che ha commentato l'incontro in diretta nazionale, ha affermato di aver assistito ad un vero e proprio circo calcistico, dichiarazioni che non sono piaciute affatto al direttore generale del Terek, Alchan Ajdamirov, che ha prontamente chiesto all'emittente televisiva l'allontanamento del telecronista.

Vitaly Mutko, Ministro dello Sport della Federazione Russa e presidente dell'RFS (Rossijskij Futbol'nyj Sojuz, Lega Calcistica Russa), ha espresso la sua su quanto accaduto ad Ekaterinburg durante l'incontro.

"In parte sono d'accordo con quanto affermato dalla dirigenza del Terek. Non ho visto l'incontro ma ho chiesto a Sergej Prjadkin (presidente della Prem'er Liga) e alla Lega di analizzare la situazione. So che hanno già contattato l'Associazione Russa dei bookmakers, hanno detto che non è accaduto nulla di anomalo. Hanno parlato pure con i delegati federali presenti allo stadio e anche loro non hanno notato nulla di strano. Non posso dire nient'altro, certo è che tutte le squadre devono sempre giocare per il loro onore e soprattutto con la coscienza pulita. Non credo che le partite comprate interessino ai nostri club di Prem'er Liga".

Ecco gli highlights della gara. Le immagini lasciano più di qualche dubbio sulla vicenda.