Scozia, tutto pronto per l’Old Firm di Glasgow tra Celtic e Rangers: Gerrard sfida Rodgers

Il momento tanto atteso è ormai arrivato, domani in Scozia al Celtic Park, si gioca il derby di Glasgow tra il Celtic di Brendan Rodgers e i Rangers di Steven Gerrard. Il match delle 13 non è una semplice sfida tra le due squadre più blasonate del campionato scozzese, ma è una vera e propria battaglia, sentita non solo sugli spalti ma anche sul terreno di gioco.

TOP CLUB - Il derby di Glasgow non è una semplice partita tra due squadre della stessa città. La rivalità tra i club va ben oltre il calcio giocato. Si chiama Old Firm, appunto, e richiama la storia delle società più antiche e vincenti del calcio scozzese. Complessivamente i due club hanno vinto 103 campionati, 71 coppe nazionali e 44 coppe di Lega e solo in rari casi hanno visto il loro dominio interrompersi. Ma, come detto, la rivalità va oltre il campo di gioco. La sfida è infatti condizionata da una serie di complesse dispute incentrate sulla religione e sulla politica, ma domani sarà tutto concentrato anche sul rispetto tra chi siede sulle rispettive panchine: Steven Gerrard e Brendan Rodgers.

RISPETTO - L'ex centrocampista del Liverpool e attuale tecnico dei Rangers Glasgow, si è detto ansioso e molto contento di poter essere protagonista di una partita importante come l'Old Firm e soprattutto orgoglioso di sfidare un tecnico, Rodgers, di cui ha piena stima. Gerrard, infatti, era capitano del Liverpool quando, nel 2012, Brendan Rodgers si sedette sulla panchina dei Reds e lo allenò. "Avrei vinto molti più trofei se mi avesse allenato da più tempo", così l'ex centrocampista riguardo a quello che domani sarà il suo rivale sulla panchina avversaria. Un motivo in più che spingerà quindi i due allenatori a dare il massimo per vincere. Rodgers, dal canto suo, non ha mai perso contro i Rangers da quando si è seduto sulla panchina del Celtic nel 2016, mentre Gerrard è imbattuto come tecnico da quando ha preso il comando della squadra ad inizio estate.