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Sebastian Giovinco: “Batto Pirlo e sogno la Nazionale. Tornare in A? Nessuno si è fatto avanti”

Le parole dell'attaccante di Toronto in un'intervista a "La Gazzetta dello Sport".

Redazione ITASportPress

Sfida made in Italy in MLS tra New York City e Toronto, ovvero tra Andrea Pirlo e Sebastian Giovinco. In un'intervista a "La Gazzetta dello Sport", la "Formica Atomica" parla della sua esperienza negli States: "Io m’impegno e faccio del mio meglio. A volte ci riesco altre no. Poi ognuno è libero di fare le proprie valutazioni. Ma non è un campionato semplice come afferma qualcuno. L’ho già ripetuto in più occasioni e non è mia intenzione far cambiare opinione a chi si è già formato un giudizio. Non m’interessa. Italia? A 29 anni sei sicuramente nel pieno della tua maturità e l’età aiuta a migliorare soprattutto a livello mentale. E ovunque vai c’è sempre da imparare. Sicuramente saltare 5 partite ha influenzato chi doveva votare, anche se i miei numeri erano ottimi. Mi sono procurato quasi uno strappo al quadricipite, roba brutta. Sono stato fermo 2 mesi: non mi era mai accaduto prima. Tornare? Io penso a far bene dove sono, poi nel calcio non si può mai dire mai. Italiane? Lo so, ma non lo posso dire io: bisogna chiedere a loro. Se qualcuno lo pensa, mi fa piacere. Però, nessuno si è fatto avanti: lo giuro. Forse perché sanno che sono sotto contratto ancora per un paio di stagioni".

Italia? No, nessuna chiamata. Magari c’è la percezione che qui si giochi sotto ritmo. È un’idea che rispetto, anche se naturalmente non sono d’accordo. Ognuno poi fa le scelte che più ritiene giuste e sinceramente non credo che ci sia in assoluto alcun tipo di pregiudizio nei miei confronti. Ogni allenatore vuole vincere e decide di conseguenza. Ovviamente, mi auguro che la telefonata prima o poi arrivi. Naturale che l’ambizione di tornare in Nazionale ci sia".