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Stoichkov punge Guardiola: “Il suo Barcellona era merito di Rijkaard”

Pep Guardiola (getty images)

E su Mourinho: "Un ragazzo intelligente. Sempre attento e con carta e penna"

Redazione ITASportPress

Non le manda certo a dire Hristo Stoichkov riguardo a Pep Guardiola. Le sue parole riportate dal Mirror suonano come un fulmine a ciel sereno. La polemica? Il Barcellona più forte e bello di tutti i tempi non fu merito del catalano ora al Manchester City, bensì del suo predecessore Frank Rijkaard.

MERITI - Non lascia spazio ad interpretazioni Stoichkov: "Il Barcellona era una squadra già bella e pronta, il lavoro di Guardiola è stato davvero semplice, conoscendo già i segreti della Masia", ha detto il bulgaro. "La squadra che ha allenato era stata costruita da Frank Rijkaard e lui l'ha solamente ritrovata lì ben servita. Quei calciatori avrebbero ottenuto quei risultati spettacolari con o senza di Pep. I blaugrana avevano giocatori come Henry, Deco, Ronaldinho, Marquez, Puyol e Victor Valdes e formavano un team davvero pazzesco. Tutto quello che serviva a Guardiola era qualche altro calciatore e, con l'arrivo dei vari Iniesta, Pedro e Messi la squadra si è completata da sé".

SPECIAL DA SEMPRE - Qualche parole, ben più dolce rispetto alle precedenti, anche per José Mourinho: "Un ragazzo intelligente, ai tempi del Barcellona guardava tutto con attenzione. Si soffermava anche sull’allenamento fisico, e persino sugli esercizi di riscaldamento. Poi c'era ovviamente anche il lavoro che facevamo col pallone. Aveva sempre in mano carta e penna, non faceva altro che prendere appunti".