Interessante intervista rilasciata dal portiere del Barcellona e della Nazionale tedesca Marc-André Ter Stegen a Sport1.de. L'estremo difensore si è soffermato su diversi temi legati al proprio club e alla Germania ed in particolare sulle brutte sconfitte memorabili subite contro Bayern Monaco in Champions League (8-2) e in Nations League contro la Spagna (6-0). Tra i temi affrontati anche il prossimo Europeo e il futuro della formazione tedesca.
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RIPERCUSSIONI E FUTURO
Ter Stegen: “L’8-2 subito dal Bayern ci ha ferito nell’onore. E dopo 6-0 con la Spagna…”
"A seguito di quei due k.o. in tanti mi hanno chiesto 'Che succede Marc? Come è potuto accadere?'"
A tutto Ter Stegen
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"Le sconfitte per 8-2 in Champions contro il Bayern e quella subita contro la Spagna per 6-0? Beh, devo dire che per quanto riguarda la partita contro il Bayern Monaco portiamo ancora tanto rispetto", ha detto Ter Stegen. "Sono stati molto bravi, incredibilmente bravi. E in Spagna hanno reso omaggio a quanto hanno fatto contro noi del Barcellona. Sinceramente quella sconfitta pesa. Ci ha ferito nell'orgoglio e nell'onore. Non posso negarlo. Ma in quel momento non potevamo fermare la loro forza. Lo ammetto". Sul 6-0 subito dalla Germania contro la Spagna in Nations League: "Anche quella sconfitta ci ha fatto venire in testa tanti punti interrogativi. Anche a livello personale dopo quella sfida mi hanno chiesto 'Marc, come è potuto accadere? Cosa è successo?'".
NAZIONALE - Parlando solo di Nazionale, in vista dell'Europeo e del futuro: "L'ultimo torneo sotto la guida di Low? Sicuramente vogliamo dargli l'addio che merita. Faremo il massimo per andare lontano. Non siamo, forse, la formazione più forte, penso alla Francia o all'Inghilterra ma questi tornei sono caratterizzati da tanti piccoli dettagli. Neuer titolare? L'unico modo che ho per dare il mio contributo è fare squadra. La Germania sa che appena sarò chiamato in causa darò il mio aiuto". "Se penso al Mondiale da titolare e al cambio di guardia? No, Qatar 2022 e il prossimo Europeo del 2024 sono ancora lontanissimi".
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