Il Ministro della Gioventù e dello Sport Mehmet Kasapoğlu ha annunciato che tutte le gare sportive nazionali in Turchia in programma sul territorio sono sospese fino a nuova comunicazione. Il terremoto in Turchia ha provocato danni ingenti e tantissimi morti e la decisione dello stop allo sport è stata inevitabile.
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
![](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/IbNFghsv9kVkehEjGUI7fnURdQo=/712x402/smart/www.itasportpress.it/assets/uploads/202212/e44b3574cbead02beeda86c954a011b7.jpg)
SITUAZIONE
Terremoto in Turchia: tutte manifestazioni sportive sospese
Da quanto si apprende, il sisma è stato avvertito intensamente nelle province di Hatay, Osmaniye, Adıyaman, Gaziantep, Şanlıurfa, Diyarbakır, Malatya e Adana. Tra le altre cose, oggi era in programma la partita di calcio dell’Adana Demirspor di Vincenzo Montella a Istanbul contro l’Umraniyespor.
A conferma della gravità della situazione anche le parole di Haluk Özener, direttore dell’osservatorio Kandilli e istituto di ricerca sui terremoti, riprese dalla BBC: "Stiamo affrontando il più grande terremoto che abbiamo visto in 24 anni in questa regione. Finora si sono verificate 100 scosse di assestamento. Circa 53 di loro sono più di 4 gradi (sulla scala Richter, ndr). Sette di loro sono più di 5 gradi. Possiamo dire che questi terremoti continueranno nei prossimi giorni".
![Montella (getty images) Montella](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/rlMXffO-8NDXejeA3f_rjbHYSDc=/full-fit-in/528x329/smart/www.itasportpress.it/assets/uploads/202104/60d62409fcb78ab09359d2c54e77ed20-scaled.jpg)
© RIPRODUZIONE RISERVATA