Tottenham, Aurier sbotta: “Sono un giocatore importante e voglio giocare. Volevo andarmene, ma…”

Al momento è impegnato con la Costa d'Avorio, di cui è il capitano, ma per Serge Aurier, difensore del Tottenham, non è un momento facile, specie dopo l'estate e il mancato addio al club inglese. Il classe 1992 ha approfittato della sosta per le Nazionali per parlare anche del suo futuro. Come riporta il Sun, il difensore ha ammesso di aver vissuto momenti contrastanti e di aver pensato di lasciare la società vice campione d'Europa.

ADDIO - "Questa estate volevo andarmene ed era giusto che non giocassi. Quando si sta provando ad essere ceduto, non puoi giocare perché un infortunio potrebbe rovinare tutto e far saltare ogni trattativa. Volevo andarmene, per cui era normale che non scendessi in campo, anche se la decisione spetta sempre al mister", ha detto Aurier che poi sulla stagione in corso ha continuato: "Proveremo a migliorare. La stagione è ancora lunga".

MALCONENTO - "Credo che la mia voglia di partire sia normale. Sono un calciatore importante per la Nazionale, non ho più 20 anni e ho bisogno di giocare con costanza per stare bene ed essere felice. Ci sono situazioni in cui devi prendere decisioni importanti. Sono un uomo e un padre, quindi ci sono scelte buone per me e per la mia famiglia. Non sono deluso di essere rimasto perché sono un professionista e proverò a superare i miei limiti. Poi, adesso, il mercato è chiuso e voglio concentrarmi per fare bene col Tottenham. Vedremo cosa succederà in futuro".