Tottenham, lo sfogo di Conte non è piaciuto: parte della squadra vuole l’esonero

Antonio Conte potrebbe non essere più l'allenatore del Tottenham. Dopo la partita pareggiata contro il Southampton, il mister Spurs si è sfogato in modo pesante con i suoi calciatori: "Siamo scomparsi dal gioco, è incredibile quello che questa squadra ha fatto in campo negli ultimi mesi. il Tottenham non è una squadra, sono 11 giocatori che vanno in campo. Vedo solo giocatori egoisti che non vogliono aiutarsi a vicenda o mettere il cuore in campo".

Parole che avevano generato forti reazioni in tutto l'ambiente, compreso, evidentemente, lo spogliatoio. E in tal senso il Sun spiega come i calciatori non abbiano apprezzato le dure parole dell'allenatore e ne vorrebbero l'esonero in questa sosta per le Nazionali.

Il tabloid inglese spiega, infatti, come "buona parte dell'organico degli Spurs sarebbe rimasto colpito dalle dure parole del tecnico e vorrebbe che fosse esonerato durante la sosta". Un'ipotesi alla quale anche i vertici societari avrebbe pensato perché rimasti molto infastiditi dalla situazione.

Tale possibilità resta comunque lontana per via del ricco contratto di Conte (17 milioni) che scadrà il prossimo giugno. Possibile, invece, che si cambi a fine stagione con la candidatura dell'ex Mauricio Pochettino che sarebbe molto apprezzata.